forma

N.14 Ottobre 2020

Diamo forma. O almeno ci proviamo.

È questo che fa la nostra specie. Cerchiamo una forma a tutto: lo facciamo con il tempo, con le nostre giornate, con i sentimenti come con la materia, con le mani come con le parole. Lo facciamo per comprendere e per comunicare.

Così nel cammino che abbiamo affrontato in ottima compagnia – reale e virtuale – abbiamo incontrato architetture e tele d’arte, alfabeti inclusivi, oggetti quotidiani e altari, pietre trasparenti e una pancia.

E ogni passo ci ha allontanati (non senza un certo sollievo) dall’idea che forma sia qualcosa che definisce, definitiva.

In questo numero