parole
N.24 Ottobre 2021
Ogni parola è una scelta
Le parole sono il nostro mestiere.
Oppure sono il mestiere di vivere di noi umani?
Perché ci sono infiniti gruppi di parole. A volte organizzati dai pensieri, altre volte raccolti a frammenti, come vengono.
Ci sono le parole che diciamo o che scriviamo, che con questa mania di non averne mai abbastanza finisce che son troppe. E quando son troppe diventano inutili, e poi fan danni.
Ci sono quelle degli altri. E qui le strade sono due: le ascoltiamo, o ce le perdiamo.
Di queste abbiamo provato a metterci sulle tracce incontrando, in un giro del mondo in trenta pagine (e nemmeno di carta) per davvero la vita.
I viaggi, il teatro, i libri, pensieri di filosofi e cronache da un campo di pallone; le emozioni e i segni: quelli con la matita rossa e quelli con la bomboletta spray; i solchi segnati dalla sofferenza che non si riesce a dire e quelli che l’Eterno traccia nella storia degli uomini.
Sono le parole degli altri riflesse nelle nostre. Riflessi…
Parole in cui specchiarsi, ritrovarsi; e parole invece che non capisci. Parole diverse che spaventano perché raccontano di un mondo che appare diverso. E invece è ancora il nostro.
Dipende da noi, oggi, scegliere tra tutte le parole, quelle che lo rendono migliore.
Come quelle dei poeti.
Come quelle dei bambini.