Sciogliere e riallacciare: c’è vita a Ca’ del ferro

Gli errori fatti, i murales sulle pareti

la libreria e ciò che è rimasto fuori:

racconti dalla casa circondariale

dove il tempo dell’attesa

è uno spazio per «mediare e rimediare.

trasformare noi stessi

per cambiare ciò che ci circonda»