mattoni
N.55
Torna a Cremona l’IMF Orchestracademy per il concerto dell’Epifania
L'ensemble giovanile internazionale si esibirà a Crema il 5 gennaio e il 6 gennaio nella chiesa di San Pietro al Po
È ormai tradizione che la prima settimana di gennaio a Cremona si riunisca per approfondire il grande repertorio sinfonico che poi viene reso pubblico nel grande Concerto per l’Epifania, la IMF Orchestracademy, l’ensemble internazionale nato dall’impegno dell’associazione International Musical Friendship, promossa e coordinata dall’associazione Mauro Moruzzi APS.
In questi anni i ragazzi dell’IMF Orchestracademy, sotto la guida esperta di Ya-Wen Köhler-Yang, hanno affrontato con grande freschezza le grandi partiture di Schubert, Beethoven, Čajkovskij, Dvořák.
Per l‘edizione 2025 in serbo grandissime novità. Si esibirà come solista Marco Mauro Moruzzi, che ha mosso i suoi primi passi proprio all’IMF e ora è tra i migliori giovani violoncellisti al mondo.
Dopo il grande successo dell’anno scorso affideremo di nuovo la bacchetta a Gioele Uberti Foppa, che guiderà con passione ed entusiasmo i 60 elementi dell’orchestra.
In programma lo splendido concerto per violoncello e orchestra n. 2 di Haydn, e la sinfonia n.7 di Beethoven.
L’IMF Orchestracademy 2025 si ritroverà a Cremona dall’1 al 6 gennaio 2025 e si esibirà in due concerti: a Crema il 5 gennaio 2025 (ore 21, Auditorium Manenti) e a Cremona il 6 gennaio (ore 15.30, chiesa di San Pietro al Po).
È il 1993 quando un minuscolo gruppetto di insegnanti di musica e giovani studenti si incontrano. Suonano insieme come non hanno mai fatto, cantano in tutte le lingue del mondo: esplode tra loro un’amicizia del tutto inaspettata. È l’inizio dell’IMF International Musical Friendship, l’inizio di una serie di incontri fatti di musica e di umanità che da allora non si è mai interrotto, ha attraversato l’Europa e abbracciato le vite di centinaia di giovani musicisti.
Non si tratta solo di un’associazione musicale, e nemmeno si può catalogare tra le tante iniziative di vacanze musicali o corsi di perfezionamento.
L’IMF è soprattutto un dono. Un dono, ovvero un gesto che ogni volta sorprende chi lo vive e che supera sempre ogni schema, progetto o immaginazione.
Il lavoro musicale, guidato da un team di una quindicina di insegnanti provenienti da nove scuole di musica europee, è la scintilla che fa esplodere l’incontro tra culture differenti facendo dell’IMF un luogo di comunione e un ponte verso la bellezza e la profondità della vita.
In questi trenta anni di attività abbiamo incontrato centinaia di ragazzi: alcuni hanno intrapreso la professione musicale, altri hanno proseguito su altre strade, ma chiunque sia stato raggiunto da questa storia è stato segnato per sempre d un’esperienza di vita indimenticabile.
Una Bellezza che ha attraversato i confini di 7 nazioni europee, che ha unito culture, lingue, religioni differenti, che nemmeno la pandemia ha fermato.
Neanche la guerra che in questi tempi colpisce al cuore l’Europa dell’est ferma questo flusso di amicizia: abbiamo incontrato alcuni ucraini e abbiamo rafforzato il rapporto con i nostri amici della Russia anche tra le tante difficoltà di questi ultimi anni.
Nel 2017, dal desiderio dei ragazzi più grandi, studenti a livello avanzato o giovani ormai avviati alla professione, prende forma IMF Orchestracademy.