Tutti noi abbiamo sognato almeno una volta di avere un superpotere.
Di indossare un mantello, una maschera, un costume che ci rendesse più forti, più veloci, migliori. Un po’ come i personaggi preferiti di film e fumetti, che nonostante il tempo non perdono lo smalto. A volte li abbiamo immaginati tra noi, alle prese con i problemi delle nostre città. Abbiamo sperato di incontrarli, per avere qualcuno cui rivolgerci quando le nostre energie sembrano non bastare.
Esisteranno davvero? E come scovarli (senza un Bat-segnale)?
L’abbiamo chiesto a cinque bambini e bambine della scuola primaria Canossa di Cremona, che accompagnati dai genitori hanno accettato di rispondere a qualche domanda per mostrarci il mondo attraverso i loro occhi.
Via la mascherina, spazio alla fantasia: c’è chi sogna di volare, chi di essere invisibile, chi ancora di salvare gli animali in pericolo e le persone in difficoltà. Ma quando il gioco si fa duro, scendono in campo i veri Superman quotidiani: sono la mamma e il papà, gli amici, le persone vicine, capaci di piccoli gesti in grado di “rimettere in equilibrio la vita”, giorno dopo giorno.
Perché in fondo siamo tutti un po’ eroi. O almeno possiamo provarci