Federico Quarta: alla Cattolica, a Cremona, ho trovato la mia seconda casa (e lavoro in Accenture)

La storia di Federico, originario del Salento, che ha scelto il campus di Santa Monica e si è appena laureato in Innovazione e imprenditorialità digitale con 110 e lode. «Qui ho potuto mettermi alla prova con project work ed esperienze internazionali, e ho trovato lavoro prima di laurearmi»

«Gli anni trascorsi all’Università Cattolica, a Cremona, sono stati i più formativi della mia vita. E sicuramente rimarranno indimenticabili». Federico Quarta rivive nella sua mente gli highlights del suo percorso nel campus di Santa Monica, dove si è appena laureato in Innovazione e imprenditorialità digitale. «A settembre 2022 provavo grande entusiasmo per questa nuova esperienza, ma anche un po’ di paura per la scelta di lasciare casa e andare a vivere a mille chilometri di distanza. Da subito, però, il campus di Cremona non è stato solo un luogo di studio ma una vera e propria seconda casa, nella quale ho conosciuto professori e colleghi straordinari, molti dei quali sono divenuti amici».

Lontano da Novoli e dalla Valle della Cupa, lontano da Lecce e dal “suo” Salento, l’esperienza universitaria di Federico va ben oltre il 110 e lode con il quale si è appena laureato nel corso di laurea magistrale coordinato da Fabio Antoldi. «Sin dal primo giorno ho conosciuto dei ragazzi con i quali si è creato un legame intenso, che ci ha portato a svolgere insieme tutti i lavori di gruppo». Come è accaduto in occasione del project work del corso di Imprenditorialità e business planning. «Il progetto consisteva nella progettazione di una start-up, da presentare a una giuria di imprenditori e professionisti del settore che avrebbero premiato le idee imprenditoriali più innovative. Dopo mesi di lavoro intenso, siamo stati premiati con il terzo posto. E l’assegnazione di quella “medaglia di bronzo” ci ha unito ulteriormente».

Il suo interesse per il mondo delle start-up, ma anche della finanza e dell’innovazione, gli ha suggerito di preparare la tesi di laurea “Strategie di investimento nel venture capital e implicazioni per gli investitori: analisi di un caso”. Il venture capital, spiega, «rappresenta un elemento cruciale per il finanziamento e la crescita delle nuove imprese. Esplorare questo tema mi ha permesso di comprendere meglio le dinamiche finanziarie, le strategie di investimento e gli approcci adottati dagli investitori». Se c’è, però, un momento chiave per descrivere perché Federico è così contento degli anni trascorsi a Cremona, questo è il viaggio di studio in Polonia, al Politecnico di Łódź. «Mi ha permesso di arricchirmi professionalmente e personalmente grazie al co-working con studenti provenienti da differenti parti del mondo, e attraverso l’utilizzo delle tecniche di design thinking e molteplici lezioni tenute da professori di diverse università di mezzo mondo».

I laureati della Laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialita digitale all’Università Cattolica di Cremona

Un’esperienza internazionale che è stata possibile proprio partendo da Cremona, «grazie alla quale ho scoperto culture diverse, ho migliorato le mie competenze linguistiche e ho sviluppato le mie skills relative alle tecniche di progettazione, pensiero laterale e design thinking». Per questo Federico consiglierebbe «senza dubbio» la laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, perché «il programma di studi è ben strutturato e offre una solida base teorica unita a numerose opportunità pratiche, come stage, project work e altre attività extra curriculari».

Ben prima della laurea, ha già trovato lavoro in Accenture, la multinazionale statunitense leader del settore della consulenza strategica e direzionale. «L’esperienza in Accenture è estremamente formativa e stimolante» conclude Federico. «Lavorare in una delle principali società di consulenza al mondo mi ha permesso di confrontarmi con progetti complessi e di alto profilo, collaborando con clienti internazionali e team multidisciplinari. Faccio parte del team di Strategy and consulting, e questo mi aiuta a sviluppare competenze tecniche e analitiche avanzate, soprattutto in ambito strategico e IT, oltre a migliorare le mie capacità di problem-solving e di gestione del tempo con un approccio sempre orientato al risultato».