magia
N.28 Febbraio 2022
La magia della vita
«Nessuno ha i poteri magici». A svelarlo è… un mago. Eppure il castello non crolla. Come può essere? Il nostro mondo sembra dirci tutto, svelarci gratis il segreto di ogni trucco, far cadere ogni maschera, consegnarci il potente antidoto del sospetto. Come può esistere la magia se siamo tutti così grandi, pronti, adulti?
Eppure… C’è magia nelle nostre vite. O – se non altro – c’è stata.
Il punto non è crederci o meno. Semmai ricordarlo. La magia è un atto di fiducia, è accettare la sfida del cambiamento, il rovesciamento di convinzioni, punti di vista. Stupore. Nasce dalle mani del prestigiatore o dalle penna dell’artista, ma non si accende se non incontra uno sguardo. Il nostro, in queste pagine, si è posato su finestre d’arte (utopiche illustrazioni, sipario, musiche… più o meno leggere), su un mazzo di carte, sulla finzione di un filtro, le prodezze (e i limiti) del progresso tecnologico, il calcio… con le dita, gli effetti speciali, i labirinti della mente… Abbiamo incontrato una magia che fa ridere, quella che sfugge al tempo, dà vita ai ricordi, quella del primo amore; ma anche quella che spaventa, manipola, finge, o che si nasconde in un algoritmo che non prevede l’inatteso. Non è tutta “bolle di sapone”, la magia. Ma è di chi, in quella forma di acqua e luce, la sa riconoscere. O, semplicemente, guardandoci attraverso, se ne ricorda. Nel “tac tac tac” delle nostre vite sempre sul punto di esplodere, così difficili da sorprendere. E tu, allora, di fronte al numero di un mago puoi provare a smascherare il trucco. Oppure farti lasciare a bocca aperta. Perché i fiori belli spuntano anche con gli occhi chiusi.