clic
N.20 Aprile 2021
To click with…
4 minuti di “io e te”
Fratello e sorella. Marito e moglie. Compagni di squadra. Due prof. Due volontarie... faccia a faccia
In inglese esiste un’espressione – To click with someone – per indicare la connessione tra due persone. Quel “qualcosa” che scatta e genera sintonia. Non possiamo vederlo né spiegarlo, ma sappiamo che c’è.
Accade quando si sta insieme o si condivide qualcosa di prezioso. Un legame di sangue, una missione, una passione o una promessa, come quella di ritrovarsi.
Così abbiamo chiesto a cinque coppie di raccontarlo per noi, restando occhi negli occhi per quattro – lunghissimi – minuti. Il tempo necessario e sufficiente per riagganciare quel “clic” smarrito tra le mille faccende quotidiane.
Alcune indossano una divisa, altre una fede o i colori della stessa squadra. C’è chi condivide la stessa stanza da vent’anni, ma per la prima volta si accorge di tanti piccoli dettagli. C’è chi sa leggere nel pensiero, sul campo da calcio o in Croce Rossa, dove ogni minuto conta. C’è chi dopo un anno di didattica a distanza ha solo voglia di tornare alla normalità e chi vorrebbe fare un passo per riempire la distanza che separa dall’altro, ma preferisce lasciar dire tutto al silenzio.
Quattro minuti per (ri)scoprirsi diversi, eppure simili.
Perché «un conto è guardare, un conto è vedere».