noi

N.40 aprile 2023

introduzione

Tutto in tre lettere: noi

Così, quasi senza accorgerci del tempo che è trascorso veloce, siamo arrivati all’edizione numero 40 di questo sorprendente laboratorio che, mese dopo mese, titolo dopo titolo, dà forme e colori a Riflessi Magazine. Quaranta parole su quaranta foto di copertina che per noi – e ci auguriamo anche per qualcuno di voi – hanno scatenato un fragoroso rimbombo di incontri, un’eco dilagante di storie, volti e luoghi, ciascuno con le sue scoperte, piccole o grandi, le sue avventure e le sue ferite.
Ecco perché l’edizione della cifra tonda non può essere troppo diversa dalle altre. Nulla di celebrativo – se non questa riga di sincero ringraziamento a chi scrive e chi fotografa, chi si è lasciato raccontare e chi per curiosità o per inciampo ha cliccato su queste pagine una o mille volte
“Noi” però, è il titolo di un’edizione speciale, anche senza effetti speciali. Perché è il titolo che dice comunità, famiglia, incontri, idee che si scambiano e qualche volta si scontrano: come un remo che taglia la superficie dell’acqua, lasciamo propagare le onde concentriche. Che incontrano quelle del remo vicino. E di quello appena dietro…
Così, festeggiamo i 40 sentendoci parte di un “noi” che sfuma ogni giorno dentro nuovi “loro”, facendo la parte che ci siamo scelti: scriviamo una parola sopra una foto di copertina e raccontiamo. Raccontiamo opposti (veri o presunti) che si attraggono, cerchiamo punti di contatto, legami: tra musica sacra ed heavy metal, tra studenti e professori, gemelle e amici per la pelle divisi dalla fede calcistica; coppie che nascono tra mille incertezze e sposi che non si lasciano fin dentro il reparto di una rsa; mamme e figli, compagnie teatrali che abbracciano la platea e musicisti on the road; comunità di quartiere; “noi” che ci pensiamo così lontani dalla “loro guerra”. Pensiamo…
C’è sempre un legame, qualcosa che ci unisce, ci interessa, coinvolge un angolo della vita che viviamo… noi. C’è tutto, in queste tre lettere.