progetti
N.42 Settembre 2023
“La scomparsa delle farfalle”, un viaggio nell’adolescenza con Fabio Geda
Con il suo ultimo romanzo, La scomparsa delle farfalle, Fabio Geda ci catapulta nell’adolescenza attraverso la storia di Andrea, Anna, Cora e Valerio, quattro ragazzi che si conoscono il primo anno di liceo e che costruiranno un’amicizia che non finirà mai
Con il suo ultimo romanzo, La scomparsa delle farfalle, Fabio Geda ci catapulta nell’adolescenza attraverso la storia di Andrea, Anna, Cora e Valerio, quattro ragazzi che si conoscono il primo anno di liceo e che costruiranno un’amicizia che non finirà mai. Leggendolo vi sembrerà che questi quattro ragazzi prendano vita davanti a voi: rideranno, si parleranno, si confideranno e insieme sogneranno il proprio futuro. La scomparsa delle farfalle è una storia che parla di relazioni familiari – a volte anche dure – parla di disastri dovuti al cambiamento climatico, parla di amicizia, ma soprattutto parla dei progetti che ognuno di noi ha nella propria vita e di come, passo dopo passo, questi possono diventare realtà.
– Sono fortunata.
– Ha trovato ciò che la rende felice.
– Perché ho capito cosa mi rende felice.
Fabio Geda, La scomparsa delle farfalle
Se non lo capisci, quello è il problema.
Mio marito… oggi ce l’ho in testa più del solito,
in ogni caso, quando vedeva la gente indecisa
o senza spina dorsale diceva: quello è uno che brancola.
Abbiamo provato a immaginare che cosa Andrea, il protagonista del romanzo, avrebbe detto pensando alla parola Progetti
Eccomi, respiro. Finalmente sono al mio posto. A Borgata Lana respiro il profumo del legno e quando piove, l’odore di erba bagnata mi entra nelle narici e mi fa sentire vivo, vivo come non mai.
Ci vogliono poche ore per arrivare a Borgata Lana da Torino, dove abitavo prima, eppure per raggiungerla mi ci sono voluti vent’anni. In tutto questo tempo ho sbagliato strada tante volte, ho fatto inversione, sono tornato indietro, sono andato a sbattere contro un muro. Non sapevo bene né chi fossi né cosa volessi per la mia vita quando, a gennaio del 1995, dovetti trasferirmi a Torino con mia mamma.
Ricordo quel primo giorno di scuola: Anna, Cora e Valerio erano seduti in angoli opposti della classe, uniti solo dai loro sguardi. Ricordo il sorriso di Anna che emanava una luce tutta sua, i gesti accoglienti e sicuri di Cora e lo sguardo divertito di Valerio. Ho capito subito che presto loro sarebbero diventati parte importante della mia vita. Siamo cresciuti insieme eppure ognuno di noi ha mantenuto la propria identità. Abbiamo tutti e quattro cercato la nostra strada, avevamo sogni che una volta aperto il cassetto dove erano custoditi sono svaniti e altri che sono diventati vita vera, concreta.
Quando ero adolescente non vedevo con chiarezza il mio futuro. Ero pieno di entusiasmo, ma percepivo anche la fatica di provare intensamente le emozioni. Stare a casa spesso da solo mi ha insegnato ad ascoltare il mio silenzio, a conoscerlo e a dialogare con esso.
Sono stato da sempre innamorato delle parole e del loro significato e così, finito il liceo, mi sono iscritto a Lettere e per un po’ di tempo ho vagato per la facoltà senza ben capire cosa volessi davvero.
Poi la vita ha preso un’altra piega e la nebbia che offuscava i miei pensieri si è diradata, facendo luce su chi sono e che cosa voglio fare nel mondo, per costruire l’uomo che voglio essere e voglio diventare.
– in collaborazione con @poitelopresto
Quando in montagna Andrea viene travolto da un fiume di fango, nel tentativo di salvarsi non si aggrappa solo ai rami bassi degli alberi, ma anche, con la stessa forza, ai fili tesi dal ricordo di un’amicizia. Tra conflitti e occasioni di meraviglia, tra realtà quotidiana e rivelazioni, quattro ragazzi intrecciano le loro vite con tutta l’energia della giovinezza. Un ritratto commovente di quella stagione dell’anima che piú d’ogni altra si imprime in ciascuno di noi e sceglie il nostro destino. (einaudi.it)
SCHEDA
Autore: Fabio Geda
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi. Stile libero big
Anno: 2023