scuola
N.13 Settembre 2020
RITRATTI
Sharewood, una foresta
di mani e di saperi
Il profumo e la magia del legno, nella città che da secoli trasforma il legno in strumenti e suoni. Gli occhi che guardano. Le mani che scelgono un attrezzo, uno strumento, un significato. Alla nuova Sharewood, falegnameria della Cooperativa Nazareth, si redistribuiscono saperi e relazioni. In ricordo di un grande della nostra città, l’ex vicecomandante della Polizia Locale Roberto Ferrari, scomparso nel 2018. E così gli attrezzi si intrecciano a volti e a storie. Di vita, di memoria, di crescita.
testo di
Greta Filippini
| foto di
Giulia Barbieri
In Nigeria usavo il morsetto e speravo di poterlo usare anche qui. Il morsetto si usa per tenere le cose insieme, per avere una forza, per fare cose buone. Proprio come qui alla falegnameria. Imparo a stare con gli altri, a conoscere le cose importanti nella vita, a rispettare il mio capo, a fare tavoli e sedie… per un futuro buono Geri, 17 anni studente
In Nigeria usavo il morsetto
e speravo di poterlo usare anche qui.
Il morsetto si usa per tenere le cose insieme,
per avere una forza, per fare cose buone. Proprio come qui alla falegnameria.
Imparo a stare con gli altri,
a conoscere le cose importanti nella vita,
a rispettare il mio capo, a fare tavoli e sedie…
per un futuro buono
Geri, 17 anni
studente
Il metro serve per lavorare, per misurare la distanza. Se devo fare una sedia e non ho il metro non posso fare il lavoro perché non so quanto sopazio mi serve. Quando ero in Nigeria non conoscevo come fosse la vita in Europa: sentivo in questo una grande distanza… Con il metro qui ho fatto tante cose. Ho disegnato anche dei giochi per i bambini… al mio Paese nessuno ha fatto una cosa del genere per me Sono felice di poterlo fare io qui” Monday, 19 anni studente
Il metro serve per lavorare,
per misurare la distanza.
Se devo fare una sedia e non ho il metro
non posso fare il lavoro
perché non so quanto sopazio mi serve.
Quando ero in Nigeria
non conoscevo come fosse la vita in Europa:
sentivo in questo una grande distanza…
Con il metro qui ho fatto tante cose.
Ho disegnato anche dei giochi per i bambini…
al mio Paese nessuno
ha fatto una cosa del genere per me
Sono felice di poterlo fare io qui”
Monday, 19 anni
studente
La sega è uno strumento molto usato nel campo della carpenteria Mentre lavori devi stare attento, perché è uno strumento con cui ti puoi fare anche molto male. Mi piace molto usarlo perché mi ricorda la mia città: nche in Albania ho lavorato con questo attrezzo. E perché mi ha aiutato a dividere il male dal bene, la strada buona da quella cattiva..” Kristian, 17 anni
La sega è uno strumento
molto usato nel campo della carpenteria
Mentre lavori devi stare attento,
perché è uno strumento
con cui ti puoi fare anche molto male.
Mi piace molto usarlo
perché mi ricorda la mia città:
nche in Albania ho lavorato
con questo attrezzo.
E perché mi ha aiutato a dividere
il male dal bene,
la strada buona da quella cattiva..”
Kristian, 17 anni
Con lo squadro misuro gli angoli. Mi piace questo attrezzo anche per la mia vita, per essere sicuro e per controllare tutto quello che c’è. Da grande? Non vorrei fare il falegname ma vorrei lavorare nell’informatica. Questa esperienza alla falegnameria mi è comunque utile per imparare l’italiano e come funzionano gli attrezzi Per scoprire le cose…” Medi, 15 anni studente
Con lo squadro misuro gli angoli.
Mi piace questo attrezzo anche per la mia vita,
per essere sicuro
e per controllare tutto quello che c’è.
Da grande? Non vorrei fare il falegname
ma vorrei lavorare nell’informatica.
Questa esperienza alla falegnameria
mi è comunque utile per imparare l’italiano
e come funzionano gli attrezzi
Per scoprire le cose…”
Medi, 15 anni
studente
Nel mio paese, in francese, “aspiratore” si dice come in italiano, ma senza le “e”. L’aspiratore permette di lavorare, serve per fare pulizia, per mettere ordine… L’aspiratore utilizza l’aria, l’aria è vita. Alla falegnameria imparo a rispettare gli altri, lavorare bene, essere attento. Da grande? Vorrei fare il meccanico..” Camara, 17 anni studente
Nel mio paese, in francese, “aspiratore”
si dice come in italiano, ma senza le “e”.
L’aspiratore permette di lavorare,
serve per fare pulizia, per mettere ordine…
L’aspiratore utilizza l’aria, l’aria è vita.
Alla falegnameria imparo a rispettare gli altri,
lavorare bene, essere attento.
Da grande? Vorrei fare il meccanico..”
Camara, 17 anni
studente
Con la carta vetrata si puliscono le cose antiche e brutte come un pezzo di legno vecchio. Si trasforma qualcosa di brutto, facendo vedere al mondo quanta bellezza ancora c’è dentro. C’è una similitudine con il mio lavoro: l’educatore è colui che ritrova il bello nelle persone. Da una parte dura, vecchia e un po’ abbandonata, come l’azione della carta che gratta, cerchiamo di riportare fuori la bellezza, ciò che è stato dimenticato, di far uscire una ricchezza, un potenziale…” Nicola, educatore Coop. Nazareth referente della falegnameria
Con la carta vetrata
si puliscono le cose antiche e brutte
come un pezzo di legno vecchio.
Si trasforma qualcosa di brutto,
facendo vedere al mondo
quanta bellezza ancora c’è dentro.
C’è una similitudine con il mio lavoro:
l’educatore è colui che ritrova
il bello nelle persone.
Da una parte dura,
vecchia e un po’ abbandonata,
come l’azione della carta che gratta,
cerchiamo di riportare fuori la bellezza,
ciò che è stato dimenticato,
di far uscire una ricchezza, un potenziale…”
Nicola,
educatore Coop. Nazareth
referente della falegnameria
La colla è un materiale plastico che si adatta alle forme, che tiene insieme materiali diversi in momenti diversi. Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa e quindi in tal modo si arricchisce. La nostra famiglia ha deciso di sostenere questo progetto perché è come se dessimo ancora la possibilità al nostro Roberto di lavorare con il legno e per i ragazzi. Lui sarà qua: girerà, li guarderà, li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione e lo stare insieme… Rossana, Ilaria e Silvia, moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
La colla è un materiale plastico
che si adatta alle forme,
che tiene insieme materiali diversi
in momenti diversi.
Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa
e quindi in tal modo si arricchisce.
La nostra famiglia ha deciso
di sostenere questo progetto
perché è come se dessimo ancora
la possibilità al nostro Roberto
di lavorare con il legno e per i ragazzi.
Lui sarà qua: girerà, li guarderà,
li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione
e lo stare insieme…
Rossana, Ilaria e Silvia,
moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
La colla è un materiale plastico che si adatta alle forme, che tiene insieme materiali diversi in momenti diversi. Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa e quindi in tal modo si arricchisce. La nostra famiglia ha deciso di sostenere questo progetto perché è come se dessimo ancora la possibilità al nostro Roberto di lavorare con il legno e per i ragazzi. Lui sarà qua: girerà, li guarderà, li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione e lo stare insieme… Rossana, Ilaria e Silvia, moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
La colla è un materiale plastico
che si adatta alle forme,
che tiene insieme materiali diversi
in momenti diversi.
Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa
e quindi in tal modo si arricchisce.
La nostra famiglia ha deciso
di sostenere questo progetto
perché è come se dessimo ancora
la possibilità al nostro Roberto
di lavorare con il legno e per i ragazzi.
Lui sarà qua: girerà, li guarderà,
li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione
e lo stare insieme…
Rossana, Ilaria e Silvia,
moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
La colla è un materiale plastico che si adatta alle forme, che tiene insieme materiali diversi in momenti diversi. Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa e quindi in tal modo si arricchisce. La nostra famiglia ha deciso di sostenere questo progetto perché è come se dessimo ancora la possibilità al nostro Roberto di lavorare con il legno e per i ragazzi. Lui sarà qua: girerà, li guarderà, li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione e lo stare insieme… Rossana, Ilaria e Silvia, moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
La colla è un materiale plastico
che si adatta alle forme,
che tiene insieme materiali diversi
in momenti diversi.
Può tenere insieme il vecchio e il nuovo, può tenere insieme ciò che si compensa
e quindi in tal modo si arricchisce.
La nostra famiglia ha deciso
di sostenere questo progetto
perché è come se dessimo ancora
la possibilità al nostro Roberto
di lavorare con il legno e per i ragazzi.
Lui sarà qua: girerà, li guarderà,
li incoraggerà nei momenti difficili, insegnerà loro la passione
e lo stare insieme…
Rossana, Ilaria e Silvia,
moglie e figlie del vigile Roberto Ferrari
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