cuore
N.33 Settembre 2022
Il cuore domanda
La vita di Sara è una doppia ferita. La relazione con Alberto soffoca in una palude di silenzi, non morde più il cuore con le voglie della giovinezza. E poi c’è Marta, sua figlia, 11 anni, la ferita numero due: un’esistenza fuori dal normale, con “problemi” che non hanno vie d’uscita. Dal fondo della sua buca, il primo riscatto che Sara avverte ha la forma di domanda: potersi stupire ancora. Accorgersi delle cose e del loro esserci. E nelle cose, di ciò che sta “oltre”, che ancora non si vede ma c’è e può tornare a farla “respirare profondo”. Basterà? Si intitola “Marta fuori da guscio” il secondo romanzo di Cristiano Guarneri, giornalista e scrittore. Edito da “Itaca”, racconta la storia della famiglia Villari, alle prese con le difficoltà che l’ultima arrivata, Marta, manifesta dalla nascita. Dentro e attorno alla sua vita, cercano un modo per “stare a galla” anche i suoi genitori e Lorenzo, il fratello, 16enne di Marta, in cerca di una identità non ancora trovata. Una storia moderna e per tutti.
“Il giorno del suo compleanno, Sara uscì dal grande ufficio delle Poste, dove lavorava, con uno strano, insolito desiderio di stupirsi. Il problema, si disse, era il modo di vedere le cose. Anzi, il fatto di non vederle. Perché non si accorgeva più di niente? Ecco, sì: accorgersi era un lavoro da riprendere in fretta.
Tutti quei giorni aggrovigliata su di sé e sulle liti con Alberto l’avevano strappata dalla vita. O da una fetta abbondante di essa. Oggi, tutto a un tratto, quel richiamo a “riguadagnare l’esistenza” aveva smesso di stare sopito in un angolo della testa, come un kamikaze in sonno, e le era esploso dentro sotto forma di speranza.
Per questo Sara camminò fino alla fermata del tram con la testa ben alzata. Fissò i dintorni del tragitto aspettandosi qualcosa. Vide il discount, gli uffici con i neon accesi, i condomini, il parcheggio a pagamento, i passanti veloci e assorti, i loro abiti, il marciapiede e i suoi bordi e il suo colore e tutto lo schifo che vi stava sopra. Dov’era la sorpresa? Dov’era lo spunto per ricominciare a respirare profondo?”.
tratto da
Marta fuori dal guscio
Marta ha 11 anni, è una bambina strana. Pensa, parla e si muove fuori dall’ordinario. Un “fastidio” per molti, una “ferita senza cura” per i genitori, che oscillano tra rassegnazione e volontà testarda di volerla “normale”. Un enigma indecifrabile per il fratello Lorenzo, sedicenne in cerca di un proprio posto nel mondo.
Elia Ricci ha viaggiato per anni, è un vecchio cronista con l’occhio che scava tra le cose. È il nuovo dirimpettaio di casa Villari, dove abita Marta. Un fortuito incontro sulle scale del condominio è l’inizio di un’amicizia tra loro che è come aria fresca in una stanza chiusa da giorni.
Marta non guarirà da certe “manie”, ma nei brevi momenti trascorsi con Elia, sentirà di poter essere, finalmente, ciò che è. Anche Lorenzo, a cui nessuno, in famiglia, riserva il tempo di un’attenzione esclusiva, trova nella coetanea Ada qualcuno che “tocca i tasti giusti per risollevarmi”, che sa capirne i sogni e le ferite.
Solo così si vive fuori dal guscio: prendendo l’amore che qualcuno, dall’esterno, inizia a regalarci.
Itaca Edizioni