radici
N.29 Marzo 2022
Alla Associazione latinoamericana la grande bellezza non conosce confini
Cultura, formazione e dialogo sono i pilastri dell'associazione nata dal ritrovo in città da cittadini arrivati dal Sudamerica: «Per noi parlare di Italia significa parlare dei nostri nonni e bisnonni che, nel secolo scorso sono stati protagonisti delle migrazioni verso l’Argentina»
Nella penombra della sera emerge, con la sua quieta compostezza, il colonnato che cinge il cortile interno. Se non ci trovassimo a Cremona, in via Gioconda 5, potremmo pensare di essere in una scena de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Abbiamo appena il tempo di percepire il sapore agrodolce di questo decadente incanto, che i nostri occhi vengono investiti da un’irresistibile ondata di forme e colori. Da un’ampia terrazza sovrastante il peristilio ci fissano intensamente quattro donne. Una quinta, simile ad una dea, sembra riposare mentre un cuore di un rosso intenso, dal centro del murales, sprigiona in ogni direzione la propria forza vitale.
Il murale “Omaggio alle donne del mondo”, realizzato dal collettivo “La Magnolia” è stato inaugurato l’8 marzo scorso nella sede della Associazione latinoamericana di Cremona
Eccoci arrivati al luogo, ammantato di fascino e magia, dove si incontrano, aggrovigliandosi, le storie di persone lontanissime tra loro ma, nello stesso tempo, unite da legami parentali. Luciana Elizondo, presidente dell’Associazione Latino Americana (Alac), ci racconta che «per noi parlare di Italia significa, da sempre, parlare dei nostri nonni e bisnonni che, nel secolo scorso, sono stati protagonisti di forti migrazioni verso l’Argentina».
La storia dell’associazione prende l’avvio all’inizio degli anni ‘90 quando, grazie anche al contributo del Comune di Cremona, si uniscono numerosi cittadini provenienti dall’America Latina e arrivati sul nostro territorio per scelte di vita, di studio, artistiche o politiche.
In questi trent’anni il gruppo ha promosso svariate iniziative come festival di cinema e conferenze. Essendo una realtà viva, ha subito cambiamenti nel corso della propria storia, per esempio con l’ingresso, una decina di anni fa, di numerosi giovani artisti. Luciana, parte di quel gruppo, definisce l’associazione come «una utopia». Osservando il nostro sguardo stupito, aggiunge: «A cosa serve una utopia? Come diceva lo scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, “serve per continuare a camminare”». Quindi ci si muove in continuazione per raggiungere gli obiettivi dell’Alac che vanno dal rispetto della diversità passando per la solidarietà e la diffusione culturale.
OPERA D’ARTE
“Omaggio alle donne del mondo” nell’esordio del collettivo “La Magnolia”
Il murale “Omaggio alle donne del mondo” è la prima opera realizzata dal collettivo artistico “La Magnolia” . Il gruppo artistico si è formato da poco, nel 2021, ed è nato da un’idea dell’artista Luis Felipe Garay che ha coinvolto tre giovani artiste cremonesi, Giulia Zapparoli, Cecilia Mancini, Giulia Cabrini, che hanno condiviso il percorso di formazione dal liceo artistico all’Accademia di Belle Arti che hanno tutte frequentato seguendo però indirizzi diversi. Il tema del murale realizzato presso la sede di Alac è un omaggio alla femminilità, alla solidarietà, al dialogo tra culture. Ad ispirare la scelta dello stile pittorico la tradizione dei dipinti murali latino americani, espressione di un’arte collettiva, un’arte sociale che trova ragione nella condivisione delle opere e del messaggio che veicolano con la città intera. Con questo spirito il collettivo realizzerà altri murales a Cremona: il prossimo occuperà la parete di un edificio nella zona dello stadio.
Luciana, musicista per passione e professione, sottolinea ripetutamente che «questo è uno spazio di produzione dove si creano realtà, come l’Ensemble ed il Coro, che nascono qui e poi acquisiscono una propria indipendenza, volano con le proprie ali oltre i confini dell’associazione esibendosi in tutta Italia e anche all’estero».
L’opera citata all’inizio dell’articolo, “Omaggio alle donne del mondo”, è frutto del lavoro del collettivo “La Magnolia” nato dall’incontro di Luis Felipe Garay con le giovani artiste cremonesiGiulia Zapparoli, Cecilia Mancini, Giulia Cabrini. L’inaugurazione del murales, avvenuta l’8 marzo 2022, ha dato il via alla ricca stagione di iniziative dell’Alac.
Nel conoscere questa variegata realtà, visitando le stanze pazientemente risistemate dall’associazione, ci ritroviamo in una biblioteca «in via di sistemazione ma presto accessibile a tutti coloro che sono interessati agli autori latino americani». La cultura non passa solo dai libri ma anche dai corsi gratuiti attivati grazie al lavoro incessante dei volontari, «in particolare dell’infaticabile Daniela Negri – sottolinea Luciana – una professoressa in pensione che insegna con passione e grande umanità cultura e lingua italiana a due gruppi di studenti».