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N.40 aprile 2023

ASSOCIAZIONI

Con i volontari di “Siamo noi” l’attesa si riempie di umanità

Il presidente Claudio Bodini racconta l'attività della Onlus nata nel 2012 per stare accanto ai pazienti più fragili durante le lunghe attese al Pronto Soccorso, e ricorda la straordinaria mobilitazione di volontari per l'assistenza all'hub di Cremona Fiere durante la campagna vaccinale contro il Covid: «È accorsa tutta Cremona»

Volontari della associazione Siamo Noi Onlus in servizio all'hub di CremonaFiere durante la campagna vaccinale Covid

laudio arriva al Pronto Soccorso in seguito ad un banale incidente ciclistico. Banale ma non privo di conseguenze: riporta diversi tagli sul viso ed è pieno di ematomi. Un rapido triage gli assegna il “codice bianco”. L’infermiera, gentilmente, lo invita ad aspettare la convocazione del medico nella sala d’attesa.
Nonostante la sofferenza causata dall’incidente, Claudio non può fare a meno di notare come il locale, pur ampio, sia affollato. La maggior parte è costituita da persone anziane, in molti casi senza famigliari che attendono il proprio turno con paziente rassegnazione.

Dopo quattro ore, comprendendo che le priorità dei sanitari sono altre, Claudio e la moglie decidono di abbandonare il Pronto Soccorso. Ma l’esperienza vissuta lascia un segno che, con il passare dei giorni, fa germogliare, improvvisa, un’intuizione.

«Mi resi conto che ci sono situazioni in cui l’essenziale è curare la malattia e non c’è tempo e modo per porre attenzione su altri aspetti.

Dalla mia breve esperienza compresi quanto fosse necessario prendersi cura della componente affettiva e relazionale di chi attende al Pronto Soccorso, in particolare se solo e anziano», racconta oggi con inesauribile passione Claudio Bodini.

Da quella intuizione e dalla determinazione di un gruppo di persone sensibili nasce, nel 2012, l’associazione Siamo Noi Onlus. La finalità è di formare volontari che possano assistere e ascoltare le persone presso le sale d’attesa di strutture sanitarie.

«Un giorno, in pieno Covid, ricevo una telefonata dal dottor Rosario Canino», ricorda Bodini rievocando un momento particolarmente significativo nella vita dell’associazione. «Mi chiede un aiuto per gestire i flussi di persone nell’ Hub vaccinale. Faccio un rapido calcolo riguardo alle forze necessarie: noi abbiamo complessivamente circa 60 volontari ma, per coprire tutti i turni, ne servirebbero almeno 500…»
Inizia così una virtuosa gara contro il tempo: i mezzi di comunicazione, La Provincia e Cremona1, si prestano a diffondere l’appello per la ricerca di volontari e, in tutta fretta, si organizzano le prine riunioni per incontrare i candidati. «Ricordo ancora la sorpresa quando mi chiamò Lorenzo Tavella della Protezione Civile per dirmi che la sala era stracolma di persone e si vedeva costretto a rimandarne indietro una parte».

«È accorsa tutta Cremona», prosegue allargando le braccia, quasi a mimare la sorpresa per la folla inattesa. «Seicento persone, tra studenti, avvocati, medici in pensione, gente comune, si sono rese disponibili come volontari temporanei per aiutare a gestire, insieme all’Asst, i flussi di persone nell’Hub vaccinale. Un’esperienza fantastica, suggellata dalla Messa, davanti ad una marea di giubbotti gialli di tutte le associazioni coinvolte, celebrata dal Vescovo».

La Messa con i volontari all’hub vaccinale di CremonaFiere il 9 settembre 2021

Rientrata l’emergenza, Siamo Noi ha proseguito la propria attività, in particolare presso il Pronto Soccorso. «Con le persone che arrivano, si instaura un tipo di relazione molto particolare – illustra Claudio Bodini – per questo formiamo con la massima accuratezza i volontari».

Chiediamo allora, incuriositi, cosa può accadere durante il servizio.

«Mi ricordo che, durante il mio turno, era presente in sala un ragazzo che “dava i numeri”: si era sdraiato per terra, urlava, era molto agitato. Seguendo una metodologia appresa durante i nostri corsi, mi sono seduto di fianco a lui. All’inizio stavo in silenzio; poi gli ho rivolto semplici domande, a bassa voce. Pian piano si è tranquillizzato e, sentendosi accolto senza nessun tipo di giudizio, ha iniziato a parlare fino a raccontarmi tutta la sua vita. Quando sono dovuto andare via, mi ha abbracciato dicendomi che ero l’unica persona che l’aveva ascoltato. È solo un esempio per far comprendere quanto importante e delicato sia il servizio che svolgiamo».

PRESENTAZIONE

Corso di formazione
per diventare volontari

Giovedì 4 maggio alle 18.45 presso l’aula magna dell’Ospedale di Cremona, Siamo Noi presenterà il corso di formazione per volontari. “Diventare volontario dell’accoglienza e dell’ascolto cambia la vita!”: con queste parole l’invito alla partecipazione. Per informazioni: info@siamonoi.org o www.siamonoi.org

L’importanza dell’associazione non risiede solo nel prezioso supporto alle istituzioni ma, anche, nella capacità di attivare risorse, in parte dimenticate, della società. «Gran parte dei nostri volontari – ci spiega Bodini – sono persone da poco tempo andate in pensione. Nonostante l’età non più giovanile, si dimostrano piene di energia e di voglia di fare».

Dopo una breve pausa che non cela la profonda emozione, porta l’ennesimo esempio: «Il nostro vice presidente Roberto Balzarini, scomparso di recente, era da poco pensionato quando è stato colpito da un grave lutto famigliare. Era come bloccato nel suo dolore. Poi è venuto a contatto con l’associazione, ha seguito i corsi e, dal momento in cui li ha terminati, è diventato il nostro volontario più assiduo. In dieci anni, non ha saltato un giorno di servizio. Proprio in un nostro video promozionale affermava che il volontariato cambia la vita: niente di più vero, lui l’aveva vissuto sulla propria pelle».