tempo

N.22 Giugno/Luglio 2021

SCOUT

Non esiste buono o cattivo tempo…

Fra temporali e scarponi, canti al falò e ricordi di una vita: suggestioni tra le righe del motto che prepara ai campi estivi

Chiedete a uno scout di dirvi una massima sul tempo, e questo risponderà “Ma certo! Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento”. Si tratta di una delle più celebri citazioni di Baden-Powell, il fondatore del Movimento Scout, ed è riportata spesso anche sugli avvisi che i capi consegnano ai ragazzi prima della partenza per i campi estivi: un invito all’essenzialità e alla preparazione dello stretto necessario per vivere adeguatamente l’avventura.
Mi rendo conto però che a lungo ho interpretato alla lettera questo detto – che è pur sempre un ottimo consiglio – senza coglierne i molteplici piani di lettura.
Se il buono o cattivo tempo – per lo meno quello atmosferico – non lo decidiamo, possiamo se mai osservarlo e accettarlo, abbiamo invece più margine d’azione sull’equipaggiamento.
Ma che cos’è il tempo? Una tempesta, una pioggerellina leggera e poi di nuovo il sole. Oppure una anziana signora, con lo sguardo duro e le rughe che segnano il volto, che ha ormai visto sfiorire la sua giovinezza.
Cosa penserà ripercorrendo i suoi anni?
E che cos’è l’equipaggiamento? Un paio di buoni scarponi, un impermeabile e una cassetta degli attrezzi. Oppure imparare a progettare, agire con coraggio nel piccolo per cambiare nel grande ed esserne consapevoli. E ancora: vivere un’esperienza appieno, giocare, costruire, servire e amare.
Dunque, di nuovo, non esistono buoni o cattivi tempi, se vissuti con i giusti equipaggiamenti.
Guardando l’acquazzone dalla finestra, l’anziana signora ricorda il tè caldo bevuto in tenda, un gioco di carte, la pioggia picchiettare sul sovrattelo della canadese; la calura estiva ricorda una notte afosa passata all’addiaccio a pochi metri da una mandria di bestiame; il cielo stellato ricorda il canto della buonanotte in cerchio, gli occhi pesanti per la stanchezza, la gioia e l’odore del fuoco.