piaceri

N.11 Maggio 2020

INTRODUZIONE

Nulla era “da programma”

Le cose belle nel momento orrendo Le cose belle nel momento orrendo non svaniranno Chi suona applaude grida chiede alla vita di rispondere forte Chi lancia salvagenti nella burrasca salva gli altri insieme e se stesso Il virus svela chi siamo davvero Le cose belle nel momento orrendo non svaniranno non potremo dimenticare il bene che ci ha fatti vicini 14 marzo 2020 (Anna Martinenghi , da "Con-tatto. Antologia di risposta collettiva al Covid19")*

"Yellow", collage su cartoncino. Chiara Alberti, Soncino, 22 marzo 2020

Certo, ce lo siamo chiesti. Ad un certo punto immaginare un’edizione di Riflessi che parlasse – come da programma – di piacere e di piaceri al maturare alle porte dell’estate, sembrava indiscreto, come una nota stonata.

Nulla era “da programma”.

Poi però la morsa della crisi ha iniziato ad allentarsi, ad aprire piccoli varchi da cui sbirciare, sopra il bordo rigido delle mascherine, quello che stava tornando a muoversi. Quello che non aveva mai smesso di viverci attorno. Solo in cerchi più stretti.

E quando i piaceri della vita non potevano più – non potevano, drammaticamente, naturalmente – esaurirsi nel semplice fatto di “godersela”, è diventato un fatto di movimento. Il piacere di riaccordarci con il tempo, con il ritmo, con l’armonia di ciò che accade.

Era la musica, i libri, un film. Era la natura che là fuori continuava le sue fasi millenarie e sempre nuove. Erano le persone a cui abbiamo iniziato a fare più caso. O che abbiamo iniziato a guardare con più attenzione. «Piacere di (ri) conoscerci».

Erano i bambini con la loro creatività.

Torneremo anche a viaggiare, a stringerci le mani e ad vedere le labbra che si increspano e danno colore alla parola.

Intanto, però, abbiamo fatto la radio con gli amici, riguardato un film degli anni ’80 con i nostri figli degli Anni Dieci, impastato tanto pane da esaurire le scorte di lievito nei supermercati.

*CON-TATTO è un progetto curato dalla scrittirce soncinese Anna Martinenghi e realizzato durante l’emergenza sanitaria del Covid-19, che ha colpito duramente le zone tra le province di Cremona, Brescia e Bergamo. È un’antologia di materiali che Anna, insieme a Giorgia Ferrari e Chiara Nobilia, ha raccolto tra i tanti che sono arrivati dalla sua richiesta rivolta a scrittori, illustratori, fotografi, poeti, artisti, ma anche a tutte le persone che hanno sentimenti da esprimere di inviare liberamente poesie, brevi racconti, riflessioni, immagini, illustrazioni di questa situazione inimmaginabile. Ne è uscito un volume ricco e intenso che si può acquistare QUI contribuendo alla raccolta di soliderietà per i reparti di terapia intensiva degli ospedali di Cremona e Crema.