progetti

N.42 Settembre 2023

rubriche

Lo sguardo in alto a destra, per cogliere l’idea

Quando chiedi a qualcuno di parlare di progetti, lo sguardo di chi risponde corre in alto a destra. È il gesto istintivo dell’immaginazione, il luogo mentale in cui si condensa la fantasia e prendono forma le idee che vorremmo trasformare in realtà.

Possono essere concrete come un pezzo di stoffa, che attraverso le mani e la creatività di chi lo lavora può recuperare nuova vita e identità. Come i capi realizzati dalla sartoria sociale Un filo pazzesco, fondata a Cremona dalla cooperativa Gruppo Gamma.

Altre volte si tratta d’immagini effimere, impalpabili come la luce, in un gioco d’illusione che sa essere più vero della realtà. È ciò che fa Mou Factory, impresa creativa made in Cremona e specializzata nel realizzare esperienze sensoriali per immergersi nella fantasia, o in se stessi.

Infine c’è chi parte da casa convinto di ridisegnare il proprio futuro – e quello della famiglia – ma si trova tra deserto e mare, minore non accompagnato tra migliaia di sconosciuti pronti ad attraversare l’inferno pur di trovare una nuova strada da percorrere, anche se lontana dalla famiglia e dalle aspettative di una vita migliore.

I piani cambiano forma, taglio, modellati da imprevisti e opportunità, per trasformare ciò che rimane – stoffa, pareti, vita – in qualcosa di nuovo. L’importante è mantenere lo sguardo rivolto al cielo, sempre in alto a destra. Dove si nascondono i sogni che, rimboccando le maniche, possono diventare realtà.