partenze

N.37 Gennaio 2023

RUBRICA

Non c’è tempo per stare fermi

Immagini video: Trc. Montaggio video di Giulia Barbieri

«Chiudi gli occhi, e immagina una gioia. Molto probabilmente penseresti a una partenza». Così canta Niccolò Fabi, mentre scioglie l’immaginazione e si lascia portare lontano. L’abbiamo fatto anche noi, lasciandoci guidare dalle storie di chi ha deciso di raccontare i luoghi o le avventure verso cui si è incamminato.

Le partenze hanno il suono di un motore che accelera o di un aereo che prende il volo, sanno essere delicate come il crepitìo dei passi sulla neve, tenere come il saluto di un bambino che diventa grande. La destinazione non è sempre nota, ma l’importante è fare un primo passo.

Claudio Cappelli, pilota da corsa

Con il casco giallo tra le mani, Claudio racconta la sua passione per le sfide sulle quattro ruote, dove la differenza si gioca sui chilometri e sulla capacità di partire con il giusto sprint. La sua esperienza di pilota insegna a dosare il gas e la concentrazione, calibrando la grinta sui millesimi che lo separano dal traguardo. Alcune gare possono durare diverse ore, altre si esauriscono in pochi minuti. L’esperienza insegna a non sottovalutare alcun dettaglio, consapevole che anche la prima curva può fare la differenza. Non resta che attendere il via, con un piede sull’acceleratore e uno sul freno, alternando audacia e prudenza.

Ludovica Lupi, ex ballerina professionista e co-founder della startup Kipy

Ludovica racconta la sua doppia partenza come un «salto nel vuoto». La prima volta verso New York, sognando un futuro da ballerina professionista, dove un piccolo incidente schiude le porte alla sua seconda vita, che la riporta a Cremona per fondare una start-up. Con la sorella Maria Vittoria crea Kipy, un’app per digitalizzare i documenti personali, pensata per semplificare la vita e le trasferte. Mentre lo racconta tiene tra le mani un quadernetto, carico di ricordi e di lacrime: «La carta è partenza», svela. Per quanto lontano si vada, basta sfogliare le pagine del nostro passato per ritrovare i passi che ci hanno portati fin qui.

Paolo Reale, giornalista, ha fondato il blog per escursionisti ciaspole.net

Le partenze di Paolo, fondatore del blog ciaspole.net, sono sempre in salita, verso la vetta. «Se mi chiedi perché andare in montagna non capirai mai al a riposta», afferma con un sorriso, mentre racconta la propria passione per il trekking ad alta quota. Con sé ha portato le ciaspole, indossate la prima volta «quando ancora era un’attività quasi pionieristica», poi divenute una passione, e l’ispirazione per un sito web in cui suggerisce centinaia di percorsi tra Alpi e Appennini. Perché «ognuno ha la sua quota e la sua meta possibile»: una volta raggiunta la cima, resterà solo la voglia di tornare di nuovo.

Barbara riparte ogni anno, e ogni mattina. Alla scuola materna non c’è tempo per stare fermi: ogni giornata è un viaggio, cui bisogna prepararsi al meglio. Per farlo, indossa sempre un grembiule giallo sole: «È un po’ come la borsa di Mary Poppins» svela frugando nelle tasche. Carta, colla e pennarelli sono strumenti indispensabili per affrontare la giornata, senza dimenticare qualche oggetto magico per catturare l’attenzione e la simpatia dei suoi piccoli. Il suo compito è accompagnarli verso ciò che saranno, imparando da loro a ripartire ogni volta con un sorriso.