Non è (ancora) una città per giovani? O forse sì…
La nostra società i giovani li studia, li osserva, qualche volta li invita, spesso li critica... Più raramente cede loro spazio e parola. In questa puntata Torrazzo con Vista si affaccia sulla città con lo sguardo di tre under 30: microfoni aperti per ESTER TOLOMINI (universitaria e attrice), CHIARA LUCCHI (referente per la didattica del Museo Diocesano) e FILIPPO MONDINI (fondatore di Pro Cremona)
«Non dobbiamo necessariamente tenere i giovani legati alla nostra città. È bene che vadano a sperimentarsi e a incontrare altre realtà. La vera sfida, poi, è quella di incentivarli a tornare a Cremona, strutturando proposte e iniziative capaci di convincerli che questa città è un ottimo luogo dove stare e lavorare». Sono parole di Filippo Mondini, fondatore di ProCremona, intervenuto durante la nuova puntata di Torrazzo con vista, il video podcast di TeleRadio Cremona Cittanova disponibile oggi dalle 12.30 sulle principali piattaforme podcast.
In un episodio interamente dedicato ai giovani, il punto focale è stato individuato sull’attrattività che Cremona può esercitare. Il Lab24 de Il Sole 24 ore, in una recente indagine, colloca Cremona al ventiduesimo posto nella classifica legata alla qualità della vita dei giovani nelle province italiane. In crescita, soprattutto, le proposte di intrattenimento legate a questa fascia d’età.
A confermare la tendenza, le parole di Ester Tolomini, giovane studentessa impegnata da anni nel mondo del teatro con la Compagnia dei Piccoli: «Secondo me, la città sta cambiando. Negli ultimi anni mi pare ci siano più risorse, più eventi, più serate in cui il collante diventa la creatività. E questo è un grande valore aggiunto, perché si crea un circolo virtuoso di ragazzi e giovani che cercano l’arte come forma per esprimersi. Questo porta con sé una forma di dedizione e impegno che sono fondamentali, dal mio punto di vista».
Chi sperimenta in prima persona la presenza dei giovani nei luoghi di cultura è Chiara Lucchi, responsabile della didattica del Museo diocesano di Cremona. Raccontando la propria esperienza ha evidenziato come «la sfida è cercare di coinvolgerli. Serve qualcosa di diretto, che parli personalmente a loro. Come polo museale diocesano stiamo lavorando a proposte mirate: siamo partiti da iniziative rivolte alle scuole, ma l’idea è quella di non fermarci qui. Una delle novità che abbiamo in cantiere è il “restauro aperto”: un’esperienza in cui sarà possibile vedere da vicino il lavoro di chi vive di arte, restituendo le opere nuova vita. Nei percorsi universitari umanistici, infatti, manca spesso un legame concreto con il lavoro sul campo, quindi ci piacerebbe inserirci in questa nicchia».
Restano ancora, però, alcune fatiche nella città. «Al momento – secondo Mondini – abbiamo bisogno di essere attrattivi per i giovani che vogliono costruire una famiglia, o per quelli che cercano un lavoro nel nostro territorio. Il processo è certamente iniziato; quello che serve è probabilmente un maggior equilibrio nel rapporto tra pubblico e privato, per provare a far sì che le risorse formate in città, anche grazie alla presenza di due poli universitari, poi siano attratte da ciò che Cremona offre».
Un altro tema su cui lavorare, per Ester Tolomini, è quello dell’informazione. «I temi che ci stanno a cuore, come giovani, sono molti, a partire da quello della sostenibilità ambientale. C’è però una complessità notevole nel cercare fonti di informazioni attendibili e serie, quindi una parte del nostro percorso di crescita, come territorio, potrebbe andare in questa direzione, con la realizzazione di poli, eventi o strutture in cui condividere occasioni di riflessione e confronto approfondite e affidabili».
La Giornata mondiale della gioventù che si celebra oggi è diventata quindi occasione, con Torrazzo con vista, per aprire spunti interessanti legate al mondo dei giovani, con la speranza che si guardi sempre più, e con serietà, nella loro direzione.
Torrazzo con vista, la nuova produzione di TeleRadio Cremona Cittanova e dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Cremona. Trasmesso su YouTube, Spotify, Apple Podcast