ridere

N.44 Novembre 2023

noi donne

Non abbiamo più nessuna voglia di ridere

A Giulia. A tutte le donne che non hanno più voce. Che non possono più ridere

Me lo fai un sorriso, da brava bambina?

Le brave bambine sorridono sempre.

Sorrisi ai complimenti non richiesti, ai commenti fuori luogo, ai fischi per la strada.

Nessuno vuole vedere una donna che non ride.

Un bel sorriso in faccia, e passa la paura.

Un sorriso quando in metro ti si appoggiano addosso con la scusa del movimento, ed è chiaro che non sia l’autista il problema di quel continuo contatto.

Un sorriso quando torni a casa da sola con le chiavi già in una mano e il telefono nell’altra, che nel caso fai finta di telefonare a qualcuno.

Un sorriso quando nel parco ti togli un auricolare, per riuscire a sentire se qualcuno ti cammina dietro.

Un sorriso sempre, perché sei più bella così.

E fattela una risata, dai.

Alla fine era solo una battuta, non si può più dire niente.

Ridici sopra quando al colloquio di lavoro tra le domande ti chiedono se vuoi avere figli. Quando il capo ti commenta le gambe invece del piano su cui ti sei preparata.

Quando tutti sono professori o dottori, e tu sei semplicemente “la miss”.

Quando se provi a essere autorevole diventi in realtà aggressiva, insopportabile, frigida.

Fattela sta risata, che non sarà mica sto gran problema se per un mese e mezzo all’anno lavori gratis a causa del gender gap.

Una bella risata anche sull’assenza di asili nido e politiche familiari adeguate, sui tagli alla lotta contro la violenza di genere, sull’incapacità di certi soggetti di distinguere l’educazione sessuale dalla pornografia.

Una risata grassa mentre leggiamo certi titoli di giornale che fanno rabbrividire, quando ascoltiamo l’ennesimo uomo che ci spiega come ci dovremmo sentire, cosa sarebbe meglio fare, quello che noi donne     .

Un sorriso, mentre il mondo ci giudica, sempre.

Non è che state sorridendo un po’ troppo?

Le bocche larghe sono sgraziate.

Il fatto è che non abbiamo più nessuna voglia di ridere.

Non abbiamo più voglia di capire come mai qualcuno muore dal ridere davanti a questa lista, e noi moriamo e basta.

Moriamo come mosche, e questo Stato non ci sa difendere.

A questo Paese non importa nulla di noi.

L’importante è che sorridiamo

Il fatto è che adesso vogliamo bruciare tutto.