Elena Mosconi

Articoli di Elena Mosconi
Slow motion

Lo sguardo di Salgado ha la vastità dell’umano
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Buongiorno, notte
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Di gemme, perle, cristalli e “immagini-cristallo”
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Cinema d’inchiesta, oltre il silenzio che avvolge le notizie
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«Solo il tuo vicino è uno straniero»
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Quando il film è un mattone… pazzesco (ma di qualità)
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Ci sono regole e regole
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«Un regno dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno»
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Dall’idea al restauro: le molte tappe nella vita di un film
Slow motion

Tra letteratura e cinema, qual è il segno dell’autore?
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“Caro cinema ti scrivo…”. Lettere d’amore dai grandi registi
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Il cinema che va di corsa
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Vedere… per credere
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La malinconia del caos
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Film da toccare con gli occhi
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Vivere in pace? Il grido insopprimibile del cinema iraniano
Slow motion

Chi ride Boris ride due volte
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“Io capitano”, un film sbagliato o lo sbaglio di essere vivo
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Una passione a misura di Festival (…e viceversa)
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La domanda sospesa sulle “Stelle vaghe”
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Salviamo l’eredità
dei “film di famiglia”
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Il cinema come guida nel Paese dei sordi
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«Abitare è essere ovunque a casa propria»
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Tognazzi e il cibo: non è tutta scena
Pensiero

Perché facciamo il tifo per i “cattivi”
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Pixar e Luxo Jr., storia di un’icona
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La vita è meravigliosa (nonostante tutto)
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Crescere a Napoli al tempo delle Cose belle
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La rivoluzione (continua) del cinema a colori
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Il rumore di un film
nello scorrere del suo tempo
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Come uno scarabeo sulla schiena
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Lungo il fiume con Ermanno Olmi
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Super rope solution, consumo che ingabbia
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I dieci piaceri dello schermo
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Oltre il bordo trasparente
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Monumento e movimento: quando il museo vive sullo schermo
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Perché la scuola
è così difficile da vedere?
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Dal gran tour di Rossellini alla Sicilia di Montalbano
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Sfida in immagini all’attimo che fugge
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L’onda autoritaria che passa… e ritorna
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Lo sguardo necessario del “cinema d’attenzione”
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Tra social e cinema, la memoria in “prima persona”
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Da Chaplin alla supercazzola il grammelot aggiusta la lingua
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Alla ricerca del film assoluto, «parole nuove agli uomini nuovi»
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L’aria serena… di Pozzolengo
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L’arte di ben incominciare: seduzione dei titoli di testa
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Pasolini, il canto del Passato per ritrovare nel Presente il sacro
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Atto di fiducia nella potenza del ricordo
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«Appuntamento con un albero»
Victor Erice e la natura che trasforma
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In due (o più) si ride meglio
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People of Nowhere
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Fare cinema per gioco, tra “scherzi” ottici e mind game film
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«Ciao, mi piaci…». E il cinema prende carta e penna
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Nello spazio di Steven (Spielberg) l’immenso potere dello sguardo
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N.U.: la capitale silenziosa di Antonioni
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«Voglio essere colpito, stupito, affascinato, commosso, divertito…»
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Il cinema, ombra del sogno
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L’età… dell’innocenza
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Bellissime menti ed eroi in viaggio. L’equazione da Oscar dei “poveri geni”